Il blog di Nicholas Montemaggi

IdroMan: il Triathlon “Terribile” sul Lago d’Idro

Ho ancora in testa (e anche nelle gambe) la bellissima esperienza di domenica 27 giugno 2021 all’IdroMan, il triathlon terribile sul Lago d’Idro! Terribile a livello fisico, ma a livello paesaggistico una delle gare a mezza distanza più belle alle quali io abbia mai partecipato! E’ una gara che ti tiene sempre lì sul pezzo concentrato dall’inizio alla fine e fa si che passi anche più in fretta di quello che sembra.
Swim 🏊 due giri da 950m con partenza in galleggiamento ed uscita all’australiana nel fresco e pulitissimo Lago d’Idro. Il nuoto rimane come sempre il mio punto debole, ma onestamente non sono stato ad ammazzarmi per uscire uno o due minuti prima, anche perchè dopo arrivava la parte più dura della giornata!
Bike 🚵 87km con +3.000m di dislivello in un paesaggio con panorami eccezionali da lasciare a bocca aperta! Salite impegnative, ma erano più le discese tecniche e ripide a preoccuparmi. Anche perchè sono stato uno dei pochi (eravamo in 3 su 130) ad usare la bici da crono!
Run 🏃 20km di (quasi) corsa campestre! Prato, sterrato, scalini, pedane in legno e asfalto con diversi cambi di direzione che spezzavano il ritmo, ma correre lungo lago è sempre rilassante, anche quando si fa fatica!
Gara molto affascinante, ma dove bisogna usare la testa dall’inizio alla fine, le energie vanno dosate bene! Ora testa ai prossimi impegni che saranno ancora più duri rispetto a questa gara 😅 IdroMan per me è stato un importante momento di allenamento dove testare diverse cose (ritmi della frazione nuoto e bike, postura sulla crono e soprattutto alimentazione) in vista di quella che è la mia gara più importante, a livello d’impegno, di quest’anno: l’eagleXman in Abruzzo, un triathlon extreme distanza IronMan (3.8km nuoto, 180km bici e 42km corsa con oltre 6.000m di dislivello) che si terrà sabato 24 luglio sul Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Mi sono divertito davvero tanto ed ho condiviso il weekend insieme al mio amico e compagno di squadra Francesco che ha invece partecipato alla distanza olimpica, terribile anche quella perchè il giro da 40km prevedeva +1.500m di dislivello (in pratica un giro del percorso del mezzo). Il prossimo anno torneremo molto probabilmente di sicuro, magari arrivando già al venerdì in modo da goderci le montagne ed i panorami dell’Alto Garda in totale relax!